Lettori in gara on line al liceo scientifico “Mario Rutelli”

La didattica a distanza non ha scoraggiato i giovani studenti e studentesse delle classi prime e seconde del liceo scientifico “M. Rutelli” che, nel pomeriggio di venerdì 16 aprile, si sono affrontati sulla piattaforma di Meet per conquistare il titolo di miglior lettore.

Anche quest’anno la prof.ssa Sardo, promotrice dell’iniziativa, non ha mancato di ingegno e capacità di coinvolgimento delle classi pur di non rinunciare alle sue grandi passioni: leggere e far leggere. Così, sulla scorta dell’esperienza vissuta in presenza negli anni scorsi, ha rimodulato l’organizzazione della gara che, questa volta, ha preso il via dalla lettura de “Il giorno della civetta” di Sciascia.

Il romanzo, snello eppur intrigante, è stato proposto, nell’anno in cui ricorre il centenario della nascita del noto scrittore, saggista, drammaturgo e giornalista racalmutese, per la riflessione che stimola sui temi che propone: lo Stato, la Legge, la Mafia.

Due tempi per quattro classi

Le classi, divise in squadre, hanno gareggiato con entusiasmo e sana competizione. La sfida è stata vissuta su due tempi: alla disputa “2A contro 2B” è seguita “1A contro 1B”.  Sette i giochi proposti per ognuna delle due gare: nello spazio virtuale di due classroom appositamente create, ai partecipanti è stato richiesto di sapersi districare nell’uso delle risorse digitali, dai doc di Google ai quiz con Kahoot!, passando attraverso i motori di ricerca della rete Internet.

Conoscenza e competenze in un amalgama creativo

Un romanzo antico ma ancora d’effetto, uno dei più grandi successi di Leonardo Sciascia”, scrive la “Golden Squad” capitanata da A.E. Mauro di 1A.

Un omicidio vestito di nero” è invece il titolo con cui i “Colasberna” con a capo A. Marinelli di 2A hanno voluto intitolare l’uccisione del piccolo imprenditore siciliano Salvatore Colasberna freddato all’alba da due spari, nella piazza del suo paese, mentre si accingeva a salire sull’autobus. 

Un vero e proprio testa a testa

Sebbene, come previsto dal regolamento, si siano dovute proclamare le squadre vincitrici, e di ognuna di esse il lettore migliore, la Commissione dei Giudici di gara, composta dalle prof.sse G. Camarda, R. Masi, M.R. Meli e A. Spinnato, sono state unanimi nel ritenere la sfida dinamica ed emozionante fino all’ultimo punto in gioco. Le squadre semifinaliste sono state assolutamente all’altezza dello “scontro” finale per cui, al di là della vittoria dei singoli studenti, hanno vinto entrambi i Consigli di classe delle due sezioni per la soddisfazione registrata.

La premiazione avverrà in presenza

Proclamati sul momento i vincitori, i premi – libri offerti dalla scuola (alla squadra migliore e ai due migliori lettori) e attestati riportanti ciascuno una bella citazione (al miglior lettore e alla squadra ultima classificata) – saranno consegnati dalla Dirigente dell’Istituto, G. Ferrari, una volta tornati sui banchi di scuola. 

Tra gratitudine ed esortazione

Siamo molto felici di aver partecipato a questa gara e soprattutto soddisfatti per la vittoria conseguita e la bella esperienza vissuta” – ha dichiarato A. Monteleone della classe 2B.

La compagna P. Provenzano ha inoltre aggiunto: “anche se non ha vinto la mia squadra, la vittoria più grande è la vittoria della classe perché tra di noi non esistono squadre, siamo tutti uniti e quindi per noi è come se la vittoria fosse pure nostra”.

Analoghe emozioni sono state espresse da altri studenti e studentesse.

S. Guarrata di 1A scrive: “grazie mille, è stata una bellissima esperienza”, mentre il compagno A. Vitale ringrazia la propria Docente di italiano, la prof.ssa Sardo, per gli stimoli, l’aiuto e la motivazione trasmessa: “ciò che siamo lo dobbiamo anche a Lei” – conclude il ragazzo.

Anche le Docenti della Commissione giudicante esprimono gratitudine alla collega G. Sardo facendo proprie le parole della prof.ssa G. Camarda: “Grazie a Gabriella, alla sua dedizione, alla sua fantasia, al suo spirito innovativo”.

La prof.ssa Meli conclude rivolgendosi così agli studenti e alle studentesse:  “ogni vittoria è assolutamente condivisa, riguarda le classi e anche noi docenti che, comunque, ci battiamo perché possiate imparare il gusto del rischio, del mettervi in gioco, del superarvi; perché sappiate vivere la bontà della sfida che mai però deve perdere di vista i valori della vita, quelli veri! Alle alte vette di una vita sana e ben vissuta, a quelle dovete ambire. Tutto il resto concorre ma non è la meta. Può essere però lo strumento”…e la lettura lo è certamente!

Maria Rosaria Meli

Informazioni su Maria Rosaria Meli 2 Articoli
Laureata in Matematica, è docente specializzata per le attività didattiche e inclusive di sostegno. Ha ricoperto incarico annuale di Funzione Strumentale per la Gestione del PTOF e, per tre anni consecutivi, di Gestione del Servizio di Assistenza all'Autonomia e alla Comunicazione; nel triennio scorso è stata, inoltre, tutor di Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento.

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