Vittime d’Amore

La violenza domestica e l'amore che uccide. Se ne parla al Rutelli con Lucia Petrucci.

Vittime damore

Vittime d’Amore. Se ne parla al Rutelli.

Il giorno 27 Novembre, in occasione della Giornata Internazionale contro “La violenza sulle Donne”, le classi III A e III B del Turismo, hanno organizzato, in Aula Magna, l’evento “Vittime D’Amore”. L’attività è stata coordinata dalle Proff. A. Diliberto e M.C. Lo Bue. Gli alunni hanno animato l’incontro drammatizzando con “il Posto Occupato” le storie di 10
vittime di violenza. Chi sono? Madri, Mogli e Figlie cadute od orribilmente sfregiate per mano di chi diceva di amarle. Particolarmente toccante è stata la drammatica testimonianza di Lucia Petrucci. Lucia è stata vittima e testimone di una tragedia, poiché ha visto uccidere, dall’ex fidanzato, sua sorella Carmela, colpevole di avere tentato di difenderla dalle coltellate del mostro che non aveva accettato la fine della breve relazione adolescenziale.

i nostri studenti che lanciano un’appello accorato.

Una tragedia ancora viva nel ricordo

Questa tragedia, 7 anni fa, ha cambiato per sempre il corso delle vite di Lucia e Carmela , due sorelle, due compagne di classe, due ragazze che avevano sogni da realizzare e l’entusiasmo di chi ha la certezza che, con il sostegno reciproco, nessuno avrebbe potuto fermarle. Purtroppo nessuno aveva percepito il pericolo e nessuno poteva immaginare il macabro disegno di un mostro. Ma purtroppo è successo. Lucia porterà per sempre le ferite sul corpo ma soprattutto nell’anima. Dal dolore, Lucia non vuole farsi annichilire e porta la sua testimonianza tra i giovani perché la sua storia sia da monito. Accorato, pertanto, è stato il suo appello rivolto ai ragazzi e alle ragazze di tutte le classi terze dell’Istituto, che con un silenzio assordante e con gli occhi colmi di lacrime hanno ascoltato le sue parole.

“non sottovalutate nessun segnale che limiti la vostra libertà; non minimizzate nessun ordine/divieto; non fatevi trattare come uno smartphone….”

L’amore non miete vittime

Lo scopo di questo momento di riflessione è stato quello di favorire la promozione della cultura del rispetto, per favorire l’assimilazione del concetto che “parità” non significa un genere contro l’altro, ma “complementarietà”.

Informazioni su Antonella Di Liberto 6 Articoli
Docente di Italiano e appassionata di teatro. Insegna presso l'indirizzo Turismo del Rutelli.

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