Ogni anno torna Esperienza inSegna, la manifestazione scientifica organizzata dall’Associazione PALERMO SCIENZA. Presso l’Università degli Studi di Palermo, si possono visitare diversi espositori che lasciano il “segno”.
Esperienza inSegna è articolata in modo da rendere immersivo e divertente il processo di apprendimento grazie a una grande varietà di iniziative rivolte alle scuole. Ogni anno è caratterizzato da un tema scelto per la rassegna, che mette nella possibilità gli studenti di poter inventare, sperimentare e studiare progetti, prototipi e dimostrazioni scientifiche su quel tema.
I Progetti del CAT per Palermo Scienza
Il Warka Water
L’indirizzo CAT del Rutelli ogni anno partecipa a Palermo Scienza con diverse iniziative scientifiche a sostegno dell’ambiente. Uno dei primi esempi di progetti presentati riguarda una riproduzione in scala del Warka Water.
Si chiama Warka Water ed è un albero che toglie la sete. Si tratta di una struttura che ha la capacità di produrre acqua, e in generale può essere installato là dove la siccità è molto diffusa.

Come Funziona il Warka Water
Alto 10 metri, pesante solo 60 kg, ecosostenibile e costruito con materiali ecologici e facilmente reperibili come nylon e giunchi. Il Warka Water si basa sul principio della condensazione dell’aria, sfruttando l’escursione termica giorno-notte. La struttura cattura infatti rugiada, nebbia e minuscole particelle di umidità, trasformandole in acqua potabile.

Il modello in scala di fascia costiera per lo studio delle onde marine e della posidonia
Studiare l’effetto dell’erosione costiera attraverso la fisica delle onde marine è stato lo spunto per riprodurre in scala un modello di fascia costiera. Il modello è servito anche per lo studio delle onde marine e dei processi di riproduzione della Posidonia oceanica.







Le foto mostrano la fase di costruzione del modello avvenuta in Laboratorio di Costruzioni e il suo utilizzo durante la manifestazione presso l’Università di Palermo. Nella prima fase è servito per dimostrare il comportamento della Posidonia Oceanica nell’ambito del suo habitat. Nella seconda fase è servito per la fisica delle onde marine e dei fenomeni ad esse correlate nei processi di erosione costiera.
Concludendo
Questi sono alcuni dei progetti presentati. Ragazzi, ricordate: studiare al CAT del Rutelli non è un’alternativa di serie B, rispetto ai percorsi liceali. Studiare al CAT vuol dire aprire le porte a competenze umanistiche, tecniche e pratiche, innovazione e opportunità lavorative concrete. Scegliere un tecnico significa investire su voi stessi, per essere protagonisti di un mondo in continua evoluzione tecnologica, sulle scienze e sul piano lavorativo.