La biodiversità dell’ambiente naturale siciliano con Pl@ntNET

La Biodiversità come tema nel nuovo progetto Erasmus del Rutelli per il biennio 2020-2022

Approvato dall’Agenzia Erasmus slovacca il progetto Erasmus+ “Pl@ntNET – monitoring biodiversity of plants” per l’azione chiave KA2 dedicata allo scambio di buone pratiche tra istituti di istruzione secondaria. Con Pl@ntnet, l’ambiente e la biodiversità entrano a pieno titolo nell’attività Erasmus del Rutelli aprendo le porte a nuove collaborazioni all’interno dei partenariati europei.

Biodiversità e partnership del progetto

L’ISS “Rutelli” parteciperà al progetto con istituti secondari superiori europei aderenti al Programma Erasmus+. In particolare il Rutelli si troverà a collaborare insieme alla scuola secondaria Dimcho Debelyanov di Sofia in Bulgaria, all’Escola Secundária Vitorino Nemésio nelle Isole Azorre (Portogallo), al Geniko Lykeio Akrotiriou di Chania nell’isola di Creta (Grecia), all’IES Teguise nelle Isole Canarie (Spagna). La scuola polo interessata al coordinamento europeo del progetto è il Gymnazium, UI 1 di Malacky in Slovacchia.

Un progetto sulla biodiversità

Gli obiettivi del progetto sono quelli di aumentare e sviluppare la consapevolezza degli studenti sulla biodiversità vegetale e sulle attività di prevenzione per ridurne la perdita. Questo obiettivo sarà raggiunto attraverso attività virtuali e pratiche di ricerca all’aperto in particolari contesti ambientali. Il progetto utilizzerà metodi esplorativi supportati da interfacce grafiche che aiuteranno a superare le barriere linguistiche oltre a nascondere la complessità computazionale di base. Questo approccio combina quindi l’apprendimento, le dimostrazioni virtuali, le visite nella natura e le attività di cooperazione online. Questa strategia consentirà agli studenti di costruire una reciproca esperienza.

Il ruolo del Rutelli all’interno del partenariato

L’Istituto ha l’obiettivo di studiare e analizzare la biodiversità e le dinamiche ambientali che si sviluppano all’interno di precise riserve naturali, parchi e giardini botanici. La tematica in questione è pienamente in linea con il curriculo scolastico. Non a caso il Rutelli è stato scelto dal coordinamento europeo dopo una selezione di diversi istituti candidati. La specializzazione dell’Istituto con i suoi tre indirizzi: Geometra (CAT), Turismo e Scientifico, sicuramente rappresenterà un fiore all’occhiello per il buon esito dell’iniziativa. Non a caso, all’interno dell’indirizzo tecnico per Geometri (ora Costruzioni, Ambiente e Territorio), la propensione all’uso di GIS (Geographic Information System) nelle discipline specializzanti, diventa elemento strategico sia per la didattica che per il territorio.

piattaforma gis e iterazione
iterazione tra le informazioni su una piattaforma GIS

Il team di lavoro

Il responsabile del progetto in ambito locale è il prof. Venturella Salvatore coadiuvato dalla prof.ssa Roberta Magno, oltre i docenti di lingue e discipline specifiche per settore di studio. La particolarità di questo progetto è l’uso del GIS come piattaforma virtuale per la gestione e l’organizzazione dei dati, ma anche ambiente di apprendimento. La tecnologia che combina database a sistemi vettoriali georeferenziati, consentirà di mettere in rete le analisi e lo studio dei nostri studenti. Questo rappresenta un punto di forza per il nostro Istituto che vanta al suo interno sui tre indirizzi docenti preparati e specializzati, come nel caso del Geometra, nelle scienze agrarie e forestali.

zonizzazione GIS
esempio di mappatura e zonizzazione in ambito urbano

La sfida per il futuro

Noi, conclude il prof. Venturella, siamo pronti ad accettare questa sfida già intrapresa due anni fa con il nuovo Dirigente Scolastico del Rutelli, la prof.ssa Giovanna Ferrari. Con la nostra Preside, coadiuvata dai docenti Filippo Vassallo e Leonardo Pirrello, rispettivamente primo e secondo collaboratore, dall’intero staff amministrativo e corpo docenti, portiamo avanti iniziative strategiche volte al continuo rilancio dell’Istituto. Chiare sono le difficoltà connesse all’emergenza COVID-19, ma nonostante questo, non possiamo arrenderci. Abbiamo l’obbligo morale e professionale di portare avanti iniziative come queste. Sono importanti strumenti di lotta all’abbandono scolastico e alla scarsa propensione all’ambiente di questa società, oggi più che mai all’insegna di una Bellum omnium contra omes” (la guerra di tutti contro tutti).

Commenta per primo

Lascia un commento