RIVERS, il progetto ammiraglia del Rutelli sui bacini fluviali

RIVERS porterà l'Oreto in Europa all'interno del Programma Erasmus+. L'Istituto Rutelli, capofila nel progetto.

Approvato dall’Agenzia Erasmus Italiana il progetto Erasmus+ “RIVERS” per l’azione chiave KA2 dedicata allo scambio di buone pratiche tra istituti di istruzione secondaria. RIVERS porterà 6 città europee a confrontarsi sul tema dei bacini fluviali. Con questo progetto l’Istituto Rutelli, in qualità di capofila, apre per il biennio 2020-2022 la tematica sull’ambiente e sul livello di antropizzazione dei luoghi, vale a dire “l’insieme degli interventi di trasformazione e alterazione che l’uomo compie sul territorio allo scopo di adattarlo ai propri interessi e alle proprie esigenze“.

RIVERS’ Partnership

L’Istituto “Rutelli” parteciperà al progetto con istituti superiori europei le cui città vivono dinamiche simili al bacino del fiume Oreto. In particolare la partnership è composta dal Gymnazium, UI 1 di  Malacky in Slovacchia, Agrupamento de Escolas Gil Paes in Portogallo, 1st Lyceum di Ierapetra nell’isola di Creta (Grecia), Colegiul Energetic di Ramnicu Valcea in Romania, dall’Institut Montgrì di Girona in Spagna.

Un progetto sui bacini fluviali

Gli obiettivi del progetto sono quelli di studiare e analizzare i diversi impatti causati dall’uomo e dai processi di urbanizzazione sui bacini territoriali con una certa fragilità dal punto di vista idrogeologico ed eco-sistemico. L’obiettivo è quello di studiare, partendo dall’analisi, strategie condivise volte alla mitigazione degli impatti. Questo obiettivo sarà raggiunto attraverso attività virtuali e di ricerca all’aperto nei contesti fluviali individuati. Il progetto ha una natura fortemente basata sull’ICT mediante uso di piattaforma gestionali GIS coadiuvata dall’attività di fotogrammetria attraverso l’uso di droni. Il progetto utilizzerà metodi esplorativi supportati da interfacce grafiche di tipo vettoriale associati a database che porteranno ai giovani studenti del Rutelli importanti competenze. Questo approccio combina quindi l’apprendimento in situ, le dimostrazioni virtuali, le visite e le attività di cooperazione tra partners locali ed europei in ambito Erasmus.

ponte ammiraglio
rilevamento con Drone di una porzione di territorio.

Il programma Erasmus+ per l’ambiente e il ruolo del Rutelli

L’Istituto, oltre a essere capofila e quindi cabina di regia del progetto, analizzerà le dinamiche ambientali, territoriali, idrogeologiche e urbanistiche del fiume Oreto. Non a caso il Rutelli è stato scelto come coordinamento europeo dai partners, grazie alla specializzazione e alla presenza al suo interno dell’indirizzo Tecnico per Geometri. Dall’avvio ufficiale del programma nel 2014, Erasmus+ ha incluso “Ambiente e cambiamenti climatici” tra gli argomenti cardine. Infatti, nel 2020 la guida al programma Erasmus+ ha elencato gli “Obiettivi ambientali e climatici” tra le priorità orizzontali per la selezione delle proposte di progetti di partenariati strategici KA2.

Bacino Fiume Oreto
il bacino dell’Oreto tra i territori di Monreale, Altofonte e Palermo

Questo ci fa capire come a livello politico l’ambiente è un tema importantissimo la cui disciplina è trasversale e non solo riferita a biologia e scienze della terra. Lo studio dell’ambiente attraverso le competenze scolastiche dunque, ma anche l’educazione ambientale come esercizio di cittadinanza attiva. Questo fa del Rutelli un polo d’eccellenza all’interno di questo ambito.

Chi seguirà il progetto in ambito locale

Il responsabile del progetto è il prof. Venturella Salvatore, coadiuvato dalla prof.ssa Chantal Pollari Ballotta e in generale dalla task force Erasmus dell’Istituto che coinvolge oltre ai docenti di lingue anche quelli delle discipline specifiche. Tra questi citiamo i proff. Martorana, La Mantia, Di Girolamo e non ultimo Alfino Barreca. Il prof. Venturella oltre a essere il Project Manager dell’Istituto in ambito Erasmus+ è anche esperto nella gestione di piattaforme GIS; nel curriculum diversi progetti svolti in ambito europeo e internazionale, primo tra tutti “Terra programme: spatial planning projects” del 2002 con la Comunità Europea.

I partners locali del progetto

Il partenariato locale del Rutelli è composta di nuovi protagonisti ma anche di quelli che hanno avuto modo di collaborare per altri progetti. Nel dettaglio: ARPA Sicilia, WWF Sicilia Occidentale, ItaliaNostra, Comune di Monreale e Altofonte, l’Ufficio SITR Città Metropolitana di Palermo. L’Istituto è pronto ad aprire anche ad associazioni locali che operano nel contesto tematico del progetto. Sono tutti attori importantissimi che sicuramente avranno modo di lasciare ai giovani studenti del Rutelli un forte segnale. Questo rappresenta per l’Istituto un punto di forza e motivo di prestigio nell’ambito territoriale di interesse soprattutto per i tre indirizzi di studio che il Rutelli vanta al suo interno.

RIVERS e il suo contributo

Ars gratia Artis” regola l’idea di fondo del progetto. Con essa affermiamo che la vera arte è fine a sé stessa, ed escludiamo ogni secondario fine che non sia didattico, professionale, volto alla conoscenza e all’apprendimento fuori dalle abitudinarie programmazioni didattiche. Abbiamo l’obbligo morale e professionale di costruire esperienze, afferma il prof. Venturella, di portare avanti iniziative come queste che gravitano intorno a un concetto di apprendimento diverso, cioè quello basato sull’esperienza. Forti di questo, i nostri ragazzi e quelli che si iscriveranno al Rutelli non possono che trarne beneficio, perché cercheremo di farli crescere facendo uso di un contesto socio-educativo più ampio, aperto e non strettamente basato sull’esperienza in classe o sui libri di testo.

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