RIVERS: “l’Erasmus+ per l’apprendimento esperienziale”

RIVERS, il progetto KA229 finanziato al Rutelli attraverso i fondi del programma Erasmus+ oramai è giunto nella sua fase finale di programmazione. E’ pur vero che questi progetti non hanno una scadenza. Il progetto Erasmus+ riesce ad avere come sua essenza la forza di vivere anche dopo la chiusura del progetto stesso. Le motivazioni sono da ricercare nella strutturazione del programma e anche nei contenuti, perché entrambi offrono la possibilità di andare oltre al progetto stesso e alla sua scadenza.

Dall’ultima mobilità in Slovacchia, il progetto RIVERS entra nella sua fase di maturità. Questa fase porta in dote quello che viene chiamato generalmente “Apprendimento Esperienziale“.

L’apprendimento esperienziale

Lo psicologo americano David Kolb definisce l’apprendimento esperienziale come “il processo attraverso il quale la conoscenza si forma tramite la trasformazione dell’esperienza.” La conoscenza è quindi il risultato di una combinazione di comprensione e trasformazione della realtà.

Un evento, un’attività che viviamo ci offrono degli spunti su cui riflettere per poter modificare la realtà che ci circonda quando faremo un’esperienza simile, in futuro. Data la natura personale del processo di riflessione, l’apprendimento esperienziale per Kolb si incentra sul singolo studente. Le sue esperienze però, sono calate nella realtà e quindi prevedono il confronto con altri individui.

Pratica, riflessione, concettualizzazione e sperimentazione sono state alla base di tutto il programma RIVERS, organizzato in ben 7 mobilità di cui solo una riservata ai docenti.

Secondo questo schema, l’apprendimento in RIVERS è iniziato con la pratica, a partire dalle esperienze svolte sul campo. Questo ha generato in tutti i partecipanti una riflessione su quanto appreso e su come è possibile migliorare la situazione dei nostri fiumi.

RIVERS - Attività a "Fiumelato Manca Miccini" tra i comuni di Monreale e Altofofonte
RIVERS – Attività a “Fiumelato Manca Miccini” tra i comuni di Monreale e Altofofonte

L’organizzazione del programma in RIVERS

Ben 7 mobilità hanno segnato il percorso esperienziale di Rivers. La prima a Palermo, per la parte riservata ai docenti per il Learning and Training Teaching Activity (LTTA) di progetto e coordinamento, ha dato il via al programma.

Per la seconda in Romania, in concomitanza con la crisi ucraina, l’esperienza è stata totalmente incentrata sulle “recreational areas” lungo il percorso dei fiumi e sui possibili impatti causati per i crescenti fenomeni di urbanizzazione ed uso estensivo dei terreni per l’agricoltura.

La terza a Creta sulla fauna fluviale e la quarta in Spagna sui processi idrogeologici dei bacini fluviali. Entrambe le mobilità costruite sull’esperienza considerando gli impatti causati dall’azione antropica.

La quinta in Portogallo sul paesaggio fluviale, poi Palermo sui beni culturali legati ai fiumi e, infine la Slovacchia con l’esperienza sulla flora fluviale.

RIVERS - attività presso Richtis Gorge a Ierapetra (Creta)
RIVERS – attività presso Richtis Gorge a Ierapetra (Creta)

Gli attori coinvolti

RIVERS ha creato i presupposti per stabilire relazioni con il mondo esterno alla scuola. Parliamo di relazioni con il territorio a cui si riferisce il progetto, con gli attori sociali presenti e anche con gli enti pubblici che amministrano e gestiscono il territorio facendo uso di strumenti e risorse.

Ma possiamo definire il territorio come possedimento di una persona, di un’organizzazione o di una istituzione? Alla stessa stregua, possiamo definire il paesaggio di un territorio come l’insieme dei possedimenti dei singoli? All’interno di questi orientamenti giuridici, caso vuole che i fiumi non osservino la regola giuridica, ma creano essi stessi dei macro e micro ambienti che ragionano non in termini di diritto urbanistico ma secondo le scienze ecologiche, forestali, ambientali, idrauliche, geologiche e biologiche.

Quindi gli attori in RIVERS non sono stati solo fisici come le Associazioni e gli Enti intervenuti, ma anche tematici. Questi ultimi, sono stati tutti riferiti a ricercatori e o professionisti operanti in questi settori.

I Risultati di Rivers

Prima di parlare dei risultati, durante la stesura del progetto abbiamo provato a dare una risposta alle seguenti domande:

  • quali cambiamenti il progetto potrà apportare ai suoi destinatari, ovvero ai beneficiari diretti, ai beneficiari indiretti e al territorio di riferimento?
  • le attività previste quali miglioramenti potranno produrre relativamente all’esperienza degli studenti, dei docenti e delle persone che vivono in quel territorio, tenendo conto del contesto in cui la proposta progettuale viene realizzata?
  • quali sono i risultati (concreti e misurabili) che il progetto deve conseguire per raggiungere il suo obiettivo?

Se uno degli obiettivi fu quello di fare esperienze concrete degne delle attività a contatto con la natura, allora possiamo dire che RIVERS ha centrato in pieno questo obiettivo. E l’ha fatto grazie alla combinazione di processi legati alla comprensione dei fenomeni naturali e rilettura della realtà secondo l’ottica delle tematiche affrontate nel progetto. Giusta o sbagliata che sia stata la strategia, tutti gli studenti durante la mobilità, hanno vissuto l’esperienza di sconnettere se stessi dalle loro abitudini giornaliere e connettersi finalmente con dinamiche che tenevano conto di aspetti legati alla cultura, alla natura e alla identità dei posti visitati.

Questo è un risultato certo per Rivers, perché si è partiti dal principio che “per educare occorre essere educati“. Educare alla natura e alla simbiosi tra generi che interagiscono nello stesso sistema ambientale, vuol dire trasformare in conoscenza le identità altrui, e non possiamo sicuramente arrivare alla conoscenza non praticando esperienze dirette sul campo.

Linkografia parziale al progetto

  • https://www.youtube.com/watch?v=fOHGW1iiGvI
  • https://www.pauldoboquilobo.pt/en
  • https://www.centerofportugal.com/poi/natural-reserve-of-paul-do-boquilobo
  • https://www.youtube.com/watch?v=hbLXuT-c6rw
  • https://vimeo.com/348218225
  • https://www.facebook.com/agilpaes/posts/pfbid02YLWUy95qiGAiuFufdaVYi7jrM4DXgEtSYsYrfXUq2fnYmbudgmvD8ZnD9NoD5hXvl
  • https://www.facebook.com/agilpaes/posts/pfbid02tx9CnRCfBSWTgYbxP797kkC2anpyM356AhLSF41VujWMpWPTGvnvohWSih5eXBT5l
  • https://www.facebook.com/agilpaes/posts/pfbid02NEpKHwMpPDd53Vv6HmoQ6619k4EEBUVC9hfbb3Dkewfoktuyay9EUjvnLDijfJjhl
  • https://www.facebook.com/agilpaes/posts/pfbid0xJDANFYY1GenttLWDrZwDMTtHKazWyk6pXqyuT7zNm2xULm8Bo9a5FXFhRckkZdxl
  • https://www.facebook.com/agilpaes/posts/pfbid02Les2iERz43jvKcfTk5yZNVsGPhHzyfuAhh21VSTbE5KPrcwVrQrqgdwbuFKQwaU5l
  • https://www.youtube.com/watch?v=WJUBz6wb16Q
Informazioni su Salvo Venturella 19 Articoli
Docente di Progettazione Costruzioni e Impianti, Topografia e Geomatica, Scienze e Tecnologie Applicate dell'indirizzo Costruzioni Ambiente e Territorio del Rutelli. Inoltre, è Direttore del Laboratorio di Costruzioni e Tecnologia dei materiali e Project Manager Erasmus+ dell'Istituto di cui è referente.

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