La Periferia come identità. Il caso di Piazzale Florio a Monreale.

La periferia come tema finale del laboratorio di Progettazione dell'Indirizzo tecnico per Geometri dell'ISS "Mario Rutelli"

La “Periferia” oggi non è un luogo con una precisa identità, ma è una situazione urbana di risulta. Questa è legata a condizioni di degrado fisico, abbandono, carenza di accessibilità e di servizi. La periferia è un tema interdisciplinare legato a doppio filo fra tecnica della pianificazione e sviluppo di efficaci politiche urbane. Queste ultime oggi più che mai diventano importanti e strategiche nel momento in cui cominciamo a parlare di city branding e marketing territoriale.

Sta di fatto che nella maggior parte dei casi, la periferia segna l’ingresso alla città. Essa diventa quasi il biglietto da visita di una comunità urbana, dove tutti i turisti prima o poi passeranno entrando e uscendo per il paese. Questa immagine caratterizzerà la loro esperienza di viaggio.

Periferia e identità

Il tema della periferia e della identità diventa quindi importante, sotto diversi punti di vista. Inoltre diventa importante l’identità visiva di una città, la cosiddetta “visual identity”. Questa ha la capacità di attrarre differenti tipologie di target attraverso il processo comunicativo della forma urbana, ma anche della qualità urbana intesa come servizi e aree residenziali periferiche.

Questi temi, sono stati affrontati nell’ultima fase del Laboratorio di Progettazione per la classe 5A CAT (ex Geometra). Nelle attività di laboratorio svolto in DaD, i proff. Venturella S. e Di Girolamo F. con i ragazzi si sono cimentati in un progetto per la riqualificazione della periferia sud di Monreale. Inoltre, si è pensato a riqualificare gli spazi e potenziare i servizi presenti.

I particolare, l’area è interessata dalla presenza della linea ferroviaria incompiuta “Palermo Lolli – Camporeale” e di una stazione (la fermata di Monreale). Questa è utilizzata oggi dall’ASP Palermo come distretto sul territorio monrealese e centro vaccinazioni.

La storia del luogo oggetto dell’intervento

L’area un tempo era utilizzata come mercato ortofrutticolo, e successivamente come spazio ludico in occasione delle festività, o spazio commerciale durante le attività mercatali settimanali. A questi sommiamo anche le aree parcheggio. Insomma, uno spazio indefinito, privo di qualsiasi logica che al tempo stesso segna l’ingresso alla città di Monreale. Questo luogo, da un quinquennio a questa parte, è utilizzato anche per le attività di jogging all’aperto.

Piazzale Florio durante il mercatino settimanale

Gli interventi progettuali, oltre a ricucire la viabilità, definendone le funzioni e gli snodi di intersezione, hanno affrontato il tema del potenziamento dei servizi. Lo scopo è quello di assegnare una precisa identità all’area oggetto dell’intervento. Nel nostro caso è stato potenziato il servizio offerto dell’ASP Palermo, grazie all’inserimento di un nuovo edificio adiacente alla stazione. La nuova struttura è adibita a Primary Healthcare Center territoriale avente capacità di Pronto Soccorso.

La riorganizzazione della viabilità e la riqualificazione dell’area intorno alla stazione
Rendering dell’intervento visto da Est
L’intervento visto da Sud
Rendering dell’intervento visto da Ovest

I nuovi servizi

La nuova struttura potenzia i servizi esistenti e inserisce nuove funzioni al presidio locale dell’ASP di Palermo. I nuovi servizi previsti introducono i laboratori di medicina e chirurgia, ma anche un piccolo reparto degenza con posti letto a tampone dei servizi di pronto soccorso urgenti. Essendo quello di Monreale un territorio molto vasto, anche se prossimo alla città di Palermo, questo servizio risulta importante averlo localmente. Questa attività inoltre è potenziata mediante l’eliporto disponibile sia per l’elisoccorso che per i servizi di Protezione Civile e del vicino Gruppo Carabinieri Monreale.

La nuova struttura inoltre, oltre a definire il luogo con un sistema di piazze, servite da piccoli Bar-Coffee shop, identifica la direttrice della linea ferrata, crea spazi di relazione e di collegamento con la parte alta del Piazzale Florio.

Il Lavoro di gruppo come fattore di crescita

Un esempio interessante ci viene offerto dal lavoro svolto dal Gruppo 1 costituito dagli studenti: Trifirò A., Trifirò E., Schiera G. e Gullo M.. Il progetto è stato realizzato con tecnologia BIM, usando la versione educational di Revit. I rendering sono stati eseguiti con Enscape, di cui ringraziamo personalmente l’azienda e in particolare Mrs. Helen Reinold e Mrs. Sandra Raab, per la concessione della licenza per scopi didattici.

Informazioni su Salvo Venturella 19 Articoli
Docente di Progettazione Costruzioni e Impianti, Topografia e Geomatica, Scienze e Tecnologie Applicate dell'indirizzo Costruzioni Ambiente e Territorio del Rutelli. Inoltre, è Direttore del Laboratorio di Costruzioni e Tecnologia dei materiali e Project Manager Erasmus+ dell'Istituto di cui è referente.

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